Cause di esclusione

Le cause che ci impediscono di donare possono essere di tipo concreto, legato cioè a cause patologiche esistenti, con esclusione temporanea o definitiva o di tipo precauzionale. Oltre alle cause di esclusione legate a patologie mediche o a comportamenti, ci puo' essere preclusa la donazione anche a seconda del paese estero che visitiamo e questo rientra alle cause precauzionali. Sarebbe opportuno donare quindi prima di fare un viaggio ma sopratutto è opportuno sapere cosa ci comporterà un viaggio.

Sul sito del Simti o su quello del Centro Nazionale del Sangue puoi reperire tutte le informazioni che ti servono in merito.

Verifica le condizioni sanitarie del paese che visiti e le limitazioni che sorgono con la donazione del sangue

TEMPORANEA PERMANENTE

CAUSE DI ESCLUSIONE TEMPORANEA aggiornato gennaio 2022
Rinvio di 48 ore	Cure odontoiatriche minori (pulizia dentale, cura canalare etc…) Vaccinazione: covid-19 (tutti i tipi se asintomatico), epatite A, papillomavirus, rabbia (senza morso di animale), pertosse, tetano, difterite, colera, influenza, peste, pneumococco, poliomielite, meningococco. I soggetti vaccinati devono essere asintomatici (non deve esserci stata esposizione).
Rinvio di 5 giorni	Assunzione di farmaci: aspirina, antinfiammatori, antidolorifici (per paracetamolo non c’è sospensione).
Rinvio di 7 giorni	Cure odontoiatriche importanti (estrazioni e devitalizzazioni) se non complicate da infezioni Vaccinazione covid-19 (tutti i tipi se sintomatico), epatite B (se asintomatico e senza esposizione). Interventi chirurgici minori
Rinvio di 14 giorni	Guarigione clinica da influenza respiratoria/gastrointestinale, herpes, stati febbrili ≥ 38°C Assunzione di: antibiotici, antibatterici. Indagini con uso mezzo di contrasto. Estrazioni dentarie.
Rinvio di 1 mese	Vaccinazioni contro rosolia, varicella-Zoster, tubercolosi, febbre gialla, morbillo, parotite, vaiolo, antipolio orale, tifo e paratifo Cure odontoiatriche (implantologia).
Rinvio di 2 mesi	Manifestazioni allergiche gravi a sostanze con particolare riguardo alla penicillina e cefalosporine e veleno di imenotteri (escluso shock anafilattico).
Rinvio di 3 mesi	Guarigione clinica da puntura di zecche.
Rinvio di 4 mesi	Rapporti sessuali occasionali o con nuovo partner anche se protetti o rapporti sessuali a rischio Esposizione accidentale a sangue o altro materiale potenzialmente infetto Endoscopie (gastroscopia, colonscopia, broncoscopia, artroscopia, ecc..), diagnosi invasive (coronaro-angiografia). Agopuntura se non praticato con strumenti a perdere Tatuaggi, foratura lobi auricolari o piercing Interventi chirurgici maggiori Convivenza abituale o occasionale con soggetto, non partner sessuale, affetto da epatite B o C anche se il donatore è vaccinato per l’epatite B Trasfusioni o somministrazione di emoderivati (immunoglobuline) Innesto osseo.
Rinvio di 6 mesi	Toxoplasmosi, Mononucleosi e infezioni da Citomegalovirus dalla guarigione. Epatite A purché documentata Per le donne: rinvio di sei mesi dal parto o da interruzione di gravidanza.
Rinvio di 1 anno	Vaccinazione antirabbica dopo esposizione (morso animale) Allergia a farmaci, in particolare la penicillina dopo l’ultima esposizione malattia di Lyme (artrite).
Rinvio di 2 anni	Tubercolosi, febbre Q, febbre reumatica (in assenza di cardiopatia cronica), Osteomieliti, brucellosi (dalla guarigione completa)
Rinvio di 5 anni	Glomerulonefrite acuta (dalla guarigione completa)